Venerdì 19 gennaio alle ore 18 il quarto appuntamento della rassegna organizzata da Librinfaccia e Officine Tamborrino.
Continua il percorso di Vittorio Sgarbi per comporre una storia e una geografia dell’arte in Italia. Con Venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l’ultima volta, si diffonde in tutta Europa.
Dopo i fasti di Tiepolo, Canaletto e Canova, iniziano, infatti, esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie. In un itinerario che, da Venezia, ci porta a Roma, a Napoli, risale in Toscana e in Emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del Settecento ci conduce ai primi decenni del Novecento, approdiamo, infine, a Milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l’Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, “La favola bella” (ed. La Nave di Teseo), appunto, una nuova e diversa centralità.
Boldini chiama D’Annunzio. Vittorio Sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, Piranesi, Hayez, la Scapigliatura, Stern, Signorini, De Nittis, Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli, Klimt, Baccarini, Morbelli, Previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio.
Appuntamento a venerdì 19 gennaio alle ore 18,00 presso gli spazi di produzione di Scaffsystem – Officine Tamborrino, perché “in fabbrica non c’è solo rumore”.
Introdurrà e dialogherà con l’autore il prof. Antonio Uricchio (Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”).
Una serata da non perdere. L’organizzazione assicura la diretta social – #Librinfabbrica #Librinfaccia #Officinetamborrino #libfbb17 #Sgarbi #DalMitoAllaFavolaBella #Ostuni
Per informazioni: info@officinetamborrino.com