Il 20 gennaio nel Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia si inaugura Lettere sospese, una suggestiva installazione dedicata alla celebre macchina per scrivere che Adriano Olivetti presentò all’Italia settant’anni fa e che diventò ben presto emblema del design italiano e strumento di lavoro di giornalisti, scrittori, e intellettuali.
L’installazione è ideata e progettata da Francesco Carofiglio il quale ha pensato di celebrare Lettera 22 attraverso un’operazione semplice e audace che trasforma un luogo di lavoro in un luogo d’arte. L’allestimento si compone di due installazioni autonome che occupano due differenti aree del nuovo Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia.
Nell’agorà al piano terra in una struttura modulare in acciaio realizzata da Scaffsystem interpretata dal design Officine Tamborrino sono esposti quattro esemplari originali della macchina per scrivere e grandi pannelli retroilluminati con le riproduzioni, stilizzate, delle celeberrime campagne pubblicitarie degli anni ‘50 e ‘60 di Giovanni Pintori dedicate a Lettera 22.
La seconda installazione è nei corridoi del palazzo del Consiglio Regionale: settanta macchine per scrivere, quanti gli anni del suo anniversario, riprodotte in 3D e appese ai tralicci della copertura, scendono a diverse altezze lungo i corridoi, creando uno spettacolare effetto di sospensione.
La Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone e il direttore artistico Francesco Carofiglio sono stati i protagonisti dello speciale in prima visione curato dalla giornalista Annamaria Ferretti.
Il progetto espositivo a cura di Francesco Carofiglio, è stato realizzato da Rocambole-associazione culturale con il sostegno del Consiglio Regionale della Puglia, il patrocinio dell’Associazione Archivio Storico Olivetti e con il contributo, tra gli altri di Scaffsystem-Officine Tamborrino, Quasar Institute for Advanced Design, Banca Generali.